Le indagini realizzate da SWG sul profilo di immagine di Coldiretti tra la popolazione e le aziende agricole e su conoscenza e valutazione dell’operato di Coldiretti oltre al sistema Coldiretti sono state al centro della giornata di formazione provinciale organizzata da Coldiretti Parma presso la nuova sede in piazza Antonio Salandra.
Il Dott. Enzo Risso, direttore di SWG, ha illustrato l’indagine realizzata su un campione di 700 cittadini residenti in Emilia Romagna e su 200 aziende agricole mettendo in evidenza come è vista Coldiretti, il suo progetto e il suo operato.
Dalla ricerca emerge che i cittadini emiliano romagnoli dimostrano di apprezzare l’agricoltura regionale. Il 97% degli intervistati – ha evidenziato Risso - ritiene che il settore agricolo ha un ruolo “importante” nell’economia dell’Emilia Romagna. Un’agricoltura che dagli intervistati viene associata innanzitutto a tradizione e autenticità, produzione sicura e di qualità.
All’interno del ruolo generale dell’agricoltura emerge proprio l’attività di Coldiretti, conosciuta dal 94% dei cittadini, l’82% dei quali valuta positivo il lavoro svolto dall’organizzazione.
La ricerca di SWG ha interessato anche le aziende agricole che – ha proseguito Risso – hanno individuato tra i problemi più rilevanti dell’agricoltura emiliano romagnola la realizzazione degli utili (48%) e la burocrazia (46%).
Dall’indagine risulta che viene espressa soddisfazione sul lavoro e l’operato di Coldiretti che si aggiudica un bel 7 in pagella. Efficacia e competenza caratterizzano, secondo gli intervistati, il profilo di immagine di Coldiretti che, per contribuire alla crescita e allo sviluppo delle imprese, dovrebbe, a detta del sondaggio, potenziare alcuni servizi: vendita, collocamento dei prodotti, marketing, sostegno dei redditi.
Da queste ricerche – ha detto il Dott. Giuseppe Spinelli – si possono trarre elementi e spunti importanti per dare risposte sempre più aderenti e soddisfacenti alle esigenze di cittadini e imprese agricole, lavorando in team e facendo sistema.
Ragionare e lavorare a sistema è stato il punto centrale su cui si è soffermato il Direttore regionale Gianluca Lelli. "Si tratta – ha precisato Lelli – di un valore importante, teso a dare risultati ben più elevati rispetto a quello che si può ottenere lavorando singolarmente. Per questo – ha proseguito - ci si siamo dati un organigramma e un modello di lavoro per mettere in rete risorse e competenze, rimettere a punto la struttura e avviare nuovi progetti, qualificare la comunicazione interna ed esterna e ottimizzare i servizi".
"Oggi - ha detto il Direttore di Coldiretti Parma Gian Carlo Ramella concludendo i lavori – è una prima tappa importante di un percorso che come Coldiretti abbiamo avviato per la nostra formazione e preparazione. Tutti noi – ha proseguito – dobbiamo avere gli stimoli giusti per metterci in gioco, lavorare in sinergia, dare risposte sempre più qualificate ai nostri soci e ai cittadini e crescere nella rappresentanza".
"La formazione – ha concluso Ramella – deve accompagnare il progetto di Coldiretti “Una filiera agricola tutta italiana”, affinchè la struttura sia preparata a trasferire il progetto e le sue opportunità ai soci e a promuoverlo sul territorio interloquendo con cittadini e istituzioni".
26 Febbraio 2010
COLDIRETTI PARMA: GIORNATA DI FORMAZIONE PROVINCIALE