La scuola è cominciata e anche Coldiretti Parma torna tra i banchi con una nuova edizione del progetto di “Educazione alla Campagna Amica”, promosso in stretta collaborazione con Donne Coldiretti e Coldidattica Emilia Romagna.
Il tema scelto per l’anno scolastico 2025-2026 è “A Scuola di Buon Cibo! La Dieta Mediterranea, espressione di gusto e salute”, un percorso che accompagnerà bambini e ragazzi alla scoperta dell’agricoltura locale, dell’origine del cibo e dei valori della Dieta Mediterranea.
“Il progetto si inserisce pienamente negli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile – spiega Marco Orsi, direttore di Coldiretti Parma – e punta a far comprendere ai ragazzi l’importanza della stagionalità dei prodotti, della provenienza degli alimenti e del legame profondo tra agricoltura e territorio.”
Il concorso, rivolto a tutte le scuole della provincia di Parma, dall’infanzia alle superiori, nello scorso anno ha già coinvolto oltre 1200 alunni, entusiasti di partecipare e capaci di trasformare quanto appreso in piccoli gesti quotidiani, dalla scelta di cibi più sani al corretto smaltimento delle confezioni. “L’obiettivo – sottolinea Monia Repetti, responsabile provinciale di Donne Coldiretti – è diffondere un’adeguata conoscenza dell’agricoltura e delle principali filiere agroalimentari, per avvicinare bambini e ragazzi al mondo rurale attraverso un’informazione corretta e stimolante”.
Il progetto si sviluppa come un percorso multidisciplinare e flessibile, che si inserisce con facilità nei programmi scolastici e che unisce strumenti digitali e attività pratiche. Dalle lezioni online con interventi di esperti, ai materiali multimediali, fino alle esperienze dirette come visite guidate in aziende agricole, fattorie didattiche e mercati agricoli di Campagna Amica, senza dimenticare gli incontri in classe o a distanza con imprenditori e tecnici Coldiretti.
Alle classi partecipanti sarà richiesto di realizzare un elaborato finale, che potrà prendere la forma di una ricerca, un cartellone, un disegno, un video o un progetto multimediale e che rappresenterà la sintesi del percorso svolto. Una festa conclusiva premierà i lavori migliori e raccoglierà tutti gli elaborati in una mostra dedicata.
“Formare consumatori consapevoli del patrimonio agricolo ed enogastronomico del nostro territorio è fondamentale – sottolinea Orsi– perché significa contribuire alla crescita dell’agricoltura, settore primario per l’Italia, e alla tutela dell’ambiente.
Ogni anno coinvolgiamo numerosi partner che sostengono l’iniziativa e arricchiscono la proposta formativa, tra cui il Consorzio del Parmigiano Reggiano sezione di Parma, il Consorzio Agrario di Parma, il Consorzio della Bonifica Parmense e i Musei del Cibo.”