19 Gennaio 2024
Aperto Bando PNRR Ammodernamento dei macchinari agricoli, a disposizione 29 Mln per le aziende agricole dell’Emilia Romagna

Uscito il bando unico regionale che dà attuazione alla sottomisura “ammodernamento dei macchinari agricoli che permettano l’introduzione di tecniche di agricoltura di precisione” nell’ambito del PNRR Missione 2 componente 1, Investimento 2.3 - Innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare per l’anno 2023.

La somma assegnata alla Regione Emilia-Romagna per l’attuazione della sottomisura riferita all’ammodernamento delle macchine agricole dal Decreto Ministeriale n. 53263 del 02/02/2023, di riparto delle risorse previste per l’Investimento 2.3, e pari a Euro 29.140.843,78, interamente allocata a favore del presente bando.

I beneficiari del presente aiuto sono:

  • le imprese agro-meccaniche;
  • le micro, piccole e medie imprese agricole e le loro cooperative e associazioni, cosi come definite all’allegato I del Regolamento (UE) n. 2022/2472. Sono escluse dal presente bando le grandi imprese .

 

Le domande dovranno riguardare esclusivamente investimenti finalizzati all’ammodernamento del parco macchine agricole, oltre agli investimenti nei sistemi di agricoltura di precisione per l’efficientamento della produzione agricola. I progetti devono inoltre garantire il rispetto del principio di non arrecare un danno significativo (do no significant harm – DNSH) e devono altresì contribuire al miglioramento climatico e alla trasformazione digitale (cd “principio del tagging climatico digitale”). Il rispetto dei principi di non arrecare un danno significativo e di tagging climatico-digitale sono elementi obbligatori e condizioni di ammissibilità della spesa.

 Sono ammissibili le spese sostenute dai beneficiari per le seguenti tipologie di macchinari ammessi al finanziamento, nel rispetto del principio del DNSH:

  1. Supporto all’investimento in macchine e attrezzature per l’agricoltura di precisione:

a1. - Macchine, motrici e operatrici, dispositivi e macchine di supporto quali, ad esempio, sistemi di sensori in campo, stazioni meteo e APR (droni), strumenti e dispositivi per il carico e lo scarico, la movimentazione, la pesatura e la cernita automatica dei pezzi, dispositivi di sollevamento e manipolazione automatizzati, sistemi di convogliamento e movimentazione flessibili, e/o dotati di riconoscimento dei pezzi, che soddisfino almeno uno dei seguenti requisiti:

1) presenza o compatibilità con un sistema ISOBUS o equivalente con funzionalità task controller;

2) presenza di un sistema di interconnessione leggera sia in grado di trasmettere dati in uscita, funzionali, a titolo esemplificativo, a soddisfare i requisiti ulteriori di telemanutenzione e/o telediagnosi e/o controllo in remoto e di monitoraggio continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo;

3) presenza di un sistema di guida automatica o semi automatica;

4) presenza di un sistema di telemanutenzione e/o telediagnosi e/o controllo in remoto;

5) presenza di soluzioni proprietarie per controllo a rateo variabile, controllo sezioni o strategie di guida parallela.

 

a2. - Macchine ed attrezzature di precisione per ridurre l’utilizzo dei fitofarmaci ed ottimizzare l’utilizzo dei fertilizzanti.

 

a3. - Macchine ed attrezzature dedicate al settore zootecnico caratterizzate da un elevato livello tecnologico e di automazione:

macchine il cui funzionamento è controllato da sistemi computerizzati o gestito tramite opportuni sensori e azionamenti (es. automazione e digitalizzazione dell’alimentazione animale); sistemi di monitoraggio in processo per assicurare e tracciare la qualità del prodotto o del processo produttivo e che consentono di qualificare i processi di produzione in maniera documentabile e connessa al sistema informativo di fabbrica. Per tali macchine/attrezzature è necessario il soddisfacimento di almeno uno dei seguenti requisiti:

1) presenza di un sistema di interconnessione leggera sia in grado di trasmettere dati in uscita, funzionali, a titolo esemplificativo, a soddisfare i requisiti ulteriori di telemanutenzione e/o telediagnosi e/o controllo in remoto e di monitoraggio continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo;

2) presenza di un sistema di monitoraggio continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo mediante opportuni set di sensori.

  1. Sostituzione di veicoli fuoristrada (trattori) per agricoltura e zootecnia:

Veicoli rientranti nel campo di applicazione del Regolamento (UE) n. 167/2013 (Prescrizioni in materia di omologazione e vigilanza del mercato dei veicoli agricoli e forestali) che soddisfino entrambi i seguenti requisiti:

  • siano dotati di motore esclusivamente elettrico o a biometano (non sono ammessi veicoli ibridi).
  • siano destinati ad attività agricole o zootecniche.

 

  1. c)    Supporto all’investimento per l’innovazione dei sistemi di irrigazione e gestione delle acque:

Sistemi di gestione intelligente dell’irrigazione attraverso remote sensing (ad es. dati satellitari Sentinel 2) e/o proximal sensing (ad es., dati da drone, da sensori o da centraline a terra) per la misura delle variabili meteorologiche, dell’umidità e caratteristiche del suolo e della coltura e utilizzo di sistemi di supporto alle decisioni (DSS) per la stima dei fabbisogni irrigui delle colture e la gestione irrigua di precisione, che consentano di stabilire le strategie migliori per ottimizzare la resa e minimizzare l’uso di risorse idriche anche collegati a sistemi di informazione in tempo reale su smartphone o di gestione automatizzata dei sistemi irrigui (es. tecnologie di irrigazione a pioggia a rateo variabile).

La spesa massima ammissibile è pari ad euro 35.000,00 per gli investimenti indicati alle lettere a) e c), e a euro 70.000,00 per gli investimenti indicati alla lettera b).

Per gli investimenti di cui alle lettere a) e c), eventuali proposte progettuali di importo compreso tra euro 35.000,00 e 70.000,00 potranno essere comunque finanziate ed il contributo concedibile sarà calcolato sulla spesa ammissibile di euro 35.000,00. Per gli investimenti di cui alla lettera b), eventuali proposte progettuali di importo superiore a euro 70.000,00 potranno essere comunque finanziate ed il contributo concedibile sarà calcolato sulla spesa ammissibile di euro

70.000,00.

Il sostegno pubblico è concesso nella forma di contributo in conto capitale.

L’aliquota di contributo è così fissata:

  1. a) l’80 % dell’importo dei costi di investimento ammissibili nel caso di giovani agricoltori;
  2. b) il 65 % dell’importo dei costi di investimento ammissibili negli altri casi.

Le domande di aiuto dovranno essere presentate entro il termine del 15 marzo 2024 secondo le modalità procedurali fissate da AGEA, utilizzando la specifica modulistica prodotta dal SIAN.

La conclusione dei lavori e la presentazione della domanda di pagamento a saldo devono avvenire entro il 31/12/2025.

Al seguente link è possibile accedere alle FAQ del Masaf: https://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/17915

Scarica il testo della Delibera.

Per ulteriori informazioni e per la presentazione della domanda puoi rivolgerti agli uffici zona Coldiretti dislocati sul territorio.

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