21 Giugno 2024
COLDIRETTI INCONTRA IL PREFETTO DI PARMA: PRESENTATA LA MOBILITAZIONE CONTRO L’EMERGENZA CINGHIALI

Campi devastati, raccolti falcidiati, incidenti automobilistici anche mortali, diffusione della peste suina. La presenza dei cinghiali non è un problema solo per gli agricoltori, ma per tutti. Un problema che va risolto.

E’ quanto il Presidente di Coldiretti Parma Luca Cotti e il Direttore Marco Orsi insieme al Presidente di Coldiretti Emilia Romagna Nicola Bertinelli, ricevuti dal Prefetto di Parma Antonio Lucio Garufi, hanno evidenziato annunciando l’avvio di una mobilitazione nazionale per ottenere risposte tempestive ed efficaci per contenere la presenza di questi ungulati.

Coldiretti Parma ha consegnato al Prefetto un documento dove sono contenute le motivazioni della mobilitazione, che vedrà scendere in campo anche la provincia di Parma insieme alle altre province dell’Emilia Romagna.

“La proliferazione incontrollata della fauna selvatica, in particolare dei cinghiali – ha evidenziato il Presidente di Coldiretti Parma Luca Cotti – rappresenta una minaccia costante per le nostre colture agricole e i nostri allevamenti.  Questi animali selvatici hanno causato nell’ultimo anno danni considerevoli all’agricoltura italiana per circa 200 milioni di euro. Inoltre, l’invasione di cinghiali ha raggiunto cifre allarmanti, con 2,3 milioni di esemplari in tutta Italia, creando ulteriori preoccupazioni, soprattutto nella nostra provincia, riguardo alla diffusione della peste suina africana (PSA). Nonostante sia già in corso l’attività di depopolamento, non c’è più tempo da perdere. La problematica va risolta con urgenza non solo per le aziende agricole ma anche per la sicurezza di tutta la collettività”.

“Si è intrapresa la strada giusta nella nostra Regione – ha aggiunto il Presidente di Coldiretti Emilia Romagna Nicola Bertinelli - ma crediamo fermamente che l’adozione del Piano Straordinario per la gestione e il contenimento della fauna selvatica possa rappresentare l’unica risposta al grido di allarme che da troppo tempo è inascoltato”.

“Come sempre Coldiretti è pronta – ha precisato il Direttore di Coldiretti Parma Marco Orsi - a collaborare anche dal punto di vista tecnico per arrivare nei tempi più rapidi possibili a raggiungere un risultato che è indispensabile: diminuire il numero di cinghiali che devastano il nostro territorio e le nostre attività”.

I vertici di Coldiretti Parma hanno ringraziato il Prefetto di Parma per l’attenzione mostrata verso questa tematica e per quanto verrà fatto a sostegno della mobilitazione, per arrivare a una soluzione che tuteli la sicurezza delle persone, il lavoro degli agricoltori, degli allevatori e dell’intera filiera.

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