23 Settembre 2022
PNRR pubblicato il Bando per accedere agli incentivi della misura “Parco Agrisolare”

Aperto il bando per la realizzazione di impianti fotovoltaici sui tetti dei fabbricati strumentali all’attività dell’impresa beneficiaria per la produzione di energia elettrica, le risorse disponibili ammontano a 1.500 milioni di euro, di cui 1.200 milioni di euro è destinata alla realizzazione di interventi nel settore della produzione agricola primaria, la restante parte per le aziende di trasformazione dei prodotti agricoli.

Unitamente alla realizzazione dell’impianto, possono essere eseguiti uno o più interventi di riqualificazione dei fabbricati ai fini del miglioramento dell'efficienza energetica delle strutture quali, la rimozione e lo smaltimento dell'amianto dai tetti, la realizzazione dell'isolamento termico dei tetti e/o la realizzazione di un sistema di aerazione.

Le proposte, redatte in conformità alle istruzioni del Regolamento operativo, dovranno essere presentate, pena l’irricevibilità, esclusivamente tramite la Piattaforma informatica predisposta dal GSE (Gestore dei Servizi Energetici Spa) all’indirizzo www.gse.it a decorrere dalle ore 12:00:00 del 27 settembre 2022 e fino alle ore 12:00:00 del 27 ottobre 2022.

Le proposte saranno valutate dal GSE sulla base dei dati dichiarati dai Soggetti Beneficiari, In caso di istruttoria conclusa con esito positivo, il Provvedimento di accoglimento (Atto di concessione) riporterà il contributo effettivamente spettante.

I lavori per la realizzazione degli interventi previsti devono essere avviati successivamente alla presentazione della Proposta, Soggetti Beneficiari dovranno realizzare, collaudare e rendicontare gli interventi entro 18 mesi dalla data della pubblicazione dell’elenco dei destinatari delle risorse.

Il Ministero, anche per il tramite del GSE, si riserva di effettuare controlli e ispezioni sui singoli interventi, in ogni fase del ciclo di vita del progetto, per almeno i 5 anni successivi alla data di erogazione a saldo del contributo.

Per gli interventi da realizzare nelle aziende attive nel settore della produzione primaria l’intensità massima del contributo è pari al 40%, che può essere maggiorata di 20 punti percentuali nel caso in cui:

  • il Soggetto Beneficiario si configuri come giovane agricoltore o agricoltore insediato nei cinque anni precedenti la data della domanda di aiuto;
  • l’investimento ricada in zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici ai sensi dell’articolo 32 del Regolamento (UE) n. 1305/2013;

Per richiedere il contributo previsto dal Decreto, l’impianto fotovoltaico deve essere di nuova costruzione e con potenza di picco complessiva non inferiore a 6 kWp e non superiore a 500 kWp.

Possono essere ammessi ai contributi esclusivamente i progetti di realizzazione di impianti fotovoltaici la cui energia elettrica prodotta sarà destinata a soddisfare il fabbisogno energetico della azienda agricola nella titolarità del Soggetto Beneficiario.

I lavori di realizzazione dell’impianto fotovoltaico devono essere avviati successivamente all’invio della Proposta e si considerano conclusi quando sono rispettate tutte le seguenti condizioni:

  • Tutti i componenti principali (moduli e inverter) e secondari risultano installati e collegati;
  • L’impianto è entrato in esercizio, ovvero è collegato con il sistema elettrico nazionale;

L’avvio e la conclusione dei lavori sono subordinati al conseguimento degli eventuali pertinenti titoli autorizzativi.

Gli impianti fotovoltaici sono ammissibili agli aiuti se l’obiettivo è quello di soddisfare il fabbisogno energetico dell’azienda e se la loro capacità produttiva non supera il consumo medio annuo combinato di energia termica ed elettrica dell’azienda agricola, compreso quello familiare.

La spesa massima ammissibile per singola Proposta, ivi inclusi gli eventuali interventi complementari, non può essere superiore ad € 750.000,00 elevabile a € 1.000.000,00 se l’azienda presenta più progetti.

Sono ammesse al contributo le spese riferite all’intervento di installazione dell’impianto fotovoltaico fino a € 1500/kWp.

In aggiunta al contributo spettante per la realizzazione dell’impianto fotovoltaico è possibile richiedere un contributo per le spese di acquisto e installazione di sistemi di accumulo di energia elettrica, fino a un limite di spesa ammissibile pari a 1.000 €/kWh.

In ogni caso, ai fini del calcolo del contributo spettante, la spesa massima ammissibile non può eccedere € 50.000,0.

È possibile anche richiedere contributi per l’istallazione di dispositivi di ricarica, potrà essere riconosciuta una spesa complessiva fino ad un limite massimo ammissibile pari a:

  • € 1.500,00 per installazione di dispositivi di ricarica wallbox di potenza complessiva non superiore ai 22 kW;
  • € 4.000,00 per installazione di colonnine di ricarica di potenza complessiva non superiore ai 22 kW;
  • € 250,00/kW, e fino a un massimo di € 15.000,00 per l’installazione di dispositivi di ricarica di potenza complessiva superiore ai 22 kW.

Congiuntamente alla realizzazione dell’impianto fotovoltaico, è possibile realizzare uno o più interventi di riqualificazione edile ed energetica della copertura del manufatto quali:

  • rimozione e smaltimento dell’amianto/eternit dai tetti;
  • realizzazione dell’isolamento termico dei tetti;
  • realizzazione di un sistema di aerazione connesso alla sostituzione del tetto (intercapedine d’aria).

Gli interventi dovranno essere realizzati nel fabbricato dove verrà istallato l’impianto fotovoltaico.

È possibile richiedere un contributo aggiuntivo, fino a un limite di spesa ammissibile pari a € 700/kWp, per la realizzazione di uno o più interventi sopra menzionati.

Per tutti gli interventi, nei limiti dei relativi massimali, è possibile inserire anche le spese di progettazione, le asseverazioni e le altre spese professionali richieste dal tipo di intervento.

È possibile far rientrare tra le spese ammissibili anche l’imposta sul valore aggiunto (IVA), nella sua totalità o anche solo parzialmente, a condizione che questa non sia recuperabile.

Le proposte possono essere inviate unicamente attraverso il portale del GSE, corredate da tutti gli allegati richiesti dal bando.

Le Proposte inviate saranno valutate dal GSE secondo una procedura a sportello, ovvero mediante la selezione, secondo l’ordine cronologico di invio, delle Proposte che rispondono ai requisiti soggettivi e oggettivi previsti dal Decreto e sulla base delle risorse finanziare disponibili per ciascuna categoria di aziende.

In caso di istruttoria conclusa con esito positivo, il Provvedimento di accoglimento (Atto di concessione) riporterà il contributo effettivamente spettante.

Il Soggetto Beneficiario è tenuto a comunicare al GSE, attraverso il portale dedicato, l’avvio dei lavori relativi alla realizzazione dell’impianto fotovoltaico e degli eventuali interventi complementari entro 30 giorni dalla data di inizio dell’intervento.

È possibile richiede un anticipo pari al 30% del contributo concesso, tramite presentazione di idonea garanzia fideiussoria.

Per ulteriori informazioni rivolgersi agli uffici Coldiretti dislocati sul territorio.

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