Il segretario generale di Coldiretti Vincenzo Gesmundo e il presidente Ettore Prandini esprimono la più ferma condanna per l’inserimento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, del Vicepremier e Ministro degli Esteri Antonio Tajani e del Ministro della Difesa Guido Crosetto nella lista delle personalità considerate ostili dalla Federazione Russa.
“Si tratta di un atto grave e intollerabile – dichiarano i vertici di Coldiretti – che colpisce direttamente le istituzioni della nostra Repubblica e il loro ruolo fondamentale nella difesa dei valori democratici e dell’unità del Paese. In un momento così delicato, è dovere di tutti respingere ogni forma di intimidazione e sostenere con determinazione un percorso di pace in Ucraina”.
“Il rispetto del diritto internazionale e il dialogo tra i popoli sono principi irrinunciabili – sottolineano– che vanno riaffermati con forza. La guerra in Ucraina continua a provocare sofferenze umane inaccettabili e gravi ripercussioni economiche, sociali e alimentari in Europa e nel mondo. Occorre agire con urgenza per una soluzione diplomatica che restituisca sicurezza e stabilità in Europa e nel mondo”.