“Un importante focus sull’emergenza della flavescenza dorata, per capire a quale punto si sia arrivati nel contrastare dal punto di vista agronomico e normativo questa preoccupante malattia e quali siano i risultati raggiunti fino a oggi”. Questo il commento del Direttore di Coldiretti Emilia Romagna, Marco Allaria Olivieri a proposito del webinar organizzato dalla federazione regionale di Coldiretti che ha offerto ai numerosi partecipanti un’analisi approfondita delle cause e delle conseguenze della malattia, delle soluzioni già adottate a livello regionale e nazionale e delle prospettive offerte dalla ricerca e dall’innovazione tecnologica.
Moderato dal responsabile regionale del CAA, Luca Gelsi, il convegno, dopo i contributi introduttivi del Direttore regionale e del Vicepresidente di Coldiretti Emilia Romagna nonché membro della cabina di regia istituita dalla Regione Emilia-Romagna per il contrasto alla Flavescenza Dorata, Nicola Dalmonte, è stato caratterizzato da interventi di rilievo dei vari relatori. Domenico Bosco, responsabile Ufficio Vitivinicolo e Filiera della Birra, Area Economica Confederazione Nazionale Coldiretti, ha permesso di approfondire le novità normative e i temi in discussione in ambito Comunitario e Nazionale, Stefano Boncompagni, responsabile Settore Fitosanitario e Difesa delle Produzioni Regione Emilia-Romagna e Luca Casoli, direttore del Consorzio Fitosanitario Provinciale di Modena hanno descritto il sistema di sorveglianza e di indirizzo agronomico per individuare le aree colpite dalla malattia e attivare strumenti agronomici e fitosanitari di contrasto al vettore della Flavescenza Dorata, infine Fabio Mantovani, professore ordinario del Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra dell’Università di Ferrara ha descritto l’innovativo progetto PERBACCO attraverso il quale, con l’uso di un elicottero appositamente concepito, innovativi sistemi di rilevamento fotografico ad alta risoluzione e l’applicazione di software di supporto decisionale è possibile individuare le singole piante malate all’interno dei vigneti.
Le conclusioni sono state affidate all'Assessore Regionale all'Agricoltura e agroalimentare, Caccia e Pesca, Rapporti con la Ue Alessio Mammi, che ha sottolineato l’importanza della strategia regionale messa in campo, frutto di concertazione e non di singoli interventi slegati tra loro; il successo della lotta alla flavescenza dorata passa da un processo che richiede tempo, risorse e sforzi da parte di tutti gli attori: comunicazione e informazione a cura della regione, coinvolgimento e massima collaborazione di tutti gli agricoltori, ricerca e sviluppo a tutti i livelli, a partire da quello europeo, per potersi dotare di strumenti sempre più efficaci nella difesa e di nuove possibilità grazie ai moderni sistemi genomici e tecniche di evoluzione assistita. L’Assessore Mammi ha concluso evidenziando come il sistema vitivinicolo, non solo regionale, sia attualmente colpito da difficoltà di diversa natura: fitosanitarie, di cambiamento climatico e di mercato e che la viticoltura è un patrimonio con un grande impatto sull’economia regionale; la difesa e la promozione delle produzioni e quindi il reddito delle imprese agricole, passano anche dalla valorizzazione della qualità, in un contesto produttivo di sostenibilità economica, ambientale e sociale.